Islanda, il vulcano Fagradalsfjall sta eruttando: inizia l’eruzione dopo decine di migliaia di scosse di terremoto
E' iniziata la tanto annunciata eruzione vulcanica vicino a Reykjavik, capitale dell'Islanda: sta eruttando il vulcano Fagradalsfjall

Notizie 20 mar 2021

Dopo le decine di migliaia di scosse di terremoto registrate a partire dal 24 febbraio nella Penisola di Reykjanes, è iniziata la tanto annunciata eruzione vulcanica vicino a Reykjavik, capitale dell’Islanda: sta eruttando il vulcano Fagradalsfjall. Lo ha reso noto l’Agenzia meteorologica islandese. Le scosse di terremoto sono state prevalentemente di bassa magnitudo dovute probabilmente al movimento di magma sotto la penisola ed erano state considerate preludio di un’eruzione vulcanica intorno al monte Keilir.

Una nuvola rossa illumina il cielo buio ed è stata istituita una no-fly nell’area. Secondo le prime informazioni, la fessura dalla quale sta avvenendo l’eruzione è lunga circa 200 metri, come dimostra la foto scattata dall’elicottero della Guardia Costiera (nella gallery scorrevole in alto, le foto dell’eruzione in corso). Il flusso di lava si sta dirigendo verso sud, ad est della città di Grindavik. L”Istituto meteorologico islandese precisa come “l’estremità meridionale della colata lavica si trovi a circa 2,6 chilometri da Suðurstrandarvegur”, strada che da Grindavík corre lungo la penisola Reykjanes, vicino la capitale.
I residenti di Þorlákshöfn sono invitati a rimanere in casa, chiudere le finestre e aumentare i riscaldamenti, a causa delle emissioni di anidride solforosa.

“L’eruzione vulcanica e’ iniziata a Fagradalsfjall. Il codice e’ rosso, ma sui sismometri si vede pochissima turbolenza”, ha scritto su Twitter l’istituto, che monitora l’attivita’ sismica. Il sistema vulcanico Krysuvik si trova a sud del monte Fagradalsfjall, sulla penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda. “La prima notifica e’ stata ricevuta dall’Ufficio meteorologico alle 21.40 GMT. L’eruzione e’ stata confermata tramite webcam e immagini satellitari“, ha detto l’istituto sul suo sito web.

Mentre l’aeroporto internazionale islandese di Keflavik e il piccolo porto peschereccio di Grindavik sono solo a pochi chilometri di distanza, l’area e’ disabitata e l’eruzione non dovrebbe rappresentare alcun pericolo. Le eruzioni vulcaniche nella regione sono conosciute come eruzioni effusive, in cui la lava scorre costantemente dal terreno, al contrario di quelle esplosive che vomitano nuvole di cenere in alto nel cielo. Il sistema vulcanico Krysuvik e’ stato inattivo negli ultimi 900 anni, secondo l’Ufficio meteorologico, mentre l’ultima eruzione sulla penisola di Reykjanes risale a quasi 800 anni fa, al 1240.

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